RUMORE AMBIENTALE
La Legge Quadro 447/1995 in materia di inquinamento acustico ambientale, considera due aspetti fondamentali: il disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone.
Il D.P.C.M. 01/03/91 predispone, ai fini della determinazione dei limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno, una classificazione in zone sulla base della quale i Comuni sono tenuti a ripartire il rispettivo territorio.
La zonizzazione acustica viene determinata con provvedimento del Comune territoriale competente.
Il D.P.C.M. 14/11/97 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore” (Gazzetta Ufficiale n. 280 del 1° dicembre 97), in attuazione di quanto previsto dalla legge quadro n. 447 del 26 ottobre 1995 (“Legge quadro sull’inquinamento acustico” in Gazzetta Ufficiale n. 254 del 30 ottobre 1995) individua i valori limite di emissione, di immissione, i valori di attenzione e i valori di qualità. Le misurazioni del rumore faranno riferimento a quanto stabilito dal DM 16/03/98 (Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico), nonché ai criteri di buona tecnica indicati ad esempio dalle norme UNI 10855 del 31/12/99 (Misura e valutazione del contributo acustico di singole sorgenti) e UNI 9884 del 31/07/97 (Caratterizzazione acustica del territorio mediante la descrizione del rumore ambientale).

COSA PUO’ FARE ESA PROGETTI PER VOI?

I Tecnici Competenti in Acustica Ambientale di ESA Progetti provvedono alla misura del rumore ambientale conformemente ai requisiti normativi esistenti.
ESA Progetti resta a completa disposizione per informazioni e chiarimenti compilando l’apposito form contatti.