CLASSIFICAZIONE DELLE AREE
Definizioni
– L.E.L.: (o L.I.E.) stabilisce percentualmente la quantità minima di gas necessaria a creare una miscela esplosiva; questo dato è importante nella classificazione delle aree pericolose.
– M.I.E.: stabilisce la minima energia necessaria ad innescare una miscela aria-gas nella concentrazione più favorevole, è il fattore su cui si basa la tecnica della “Sicurezza Intrinseca” secondo la quale l’energia rilasciata da un circuito elettrico, anche in condizioni di anormale funzionamento, viene limitata a un valore inferiore al M.I.E.
– Temperatura di accensione: (di una miscela aria-gas) è la minima temperatura per la quale la miscela pericolosa può essere innescata senza l’apporto di energia elettrica. Questo parametro è di notevole importanza in quanto stabilisce la massima temperatura superficiale consentita per le apparecchiature poste in zona pericolosa sia in funzionamento normale che in caso di guasto e deve essere sempre inferiore alla temperatura di accensione del gas presente.
– Classificazione delle aree: le raccomandazioni contenute nelle IEC 79-10 prevedono che, dove è probabile la presenza di gas infiammabile, deve essere classificato secondo la suddivisione in una delle tre zone previste dalla normativa.
– ZONA 0: Area nella quale, una miscela di gas esplosivo (aria-gas), é presente in maniera continuativa o comunque per lunghi periodi di tempo. Ovvero vi è presenza continua di atmosfera esplosiva.
– ZONA 1: Area nella quale, una miscela di gas esplosivo, può essere presente durante il normale funzionamento dell’impianto.
– ZONA 2: Area nella, quale una miscela di gas esplosivo non é normalmente presente e nel caso contrario é presente solo per brevi periodi.
La classificazione delle apparecchiature
La norma Europea CENELEC EN 50014 “Regole Generali” prevede che le costruzioni elettriche (o apparecchiature) (ciò vale per EEx d, EEx i etc.) si suddividono in due gruppi, in relazione alle sostanze potenzialmente esplosive presenti :
– GRUPPO I: costruzioni elettriche destinate a miniere con presenza di grisou (gas metano).
– GRUPPO II: costruzioni elettriche destinate a tutti i luoghi con atmosfera potenzialmente esplosiva, diversi dalle miniere con presenza di grisou.
Gruppi di gas
Ogni sottogruppo del Gruppo II e della Classe I è associato a un certo numero di gas aventi energia d’innesco compresa nei valori riportati ed è rappresentato dal gas in tabella che viene utilizzato nelle prove di certificazione. Il Gruppo II C e i gruppi A e B della Classe I sono i più pericolosi perché richiedono il più basso livello di energia di innesco.
Classificazione delle temperature superficiali
Un’apparecchiatura posta direttamente nella zona di pericolo, deve essere classificata anche in base alla massima temperatura superficiale che essa può sviluppare sia in funzionamento normale che in caso di guasto.
La massima temperatura superficiale deve essere inferiore alla minima temperatura di accensione del gas presente.
La normativa Europea EN 50014 prevede per la massima temperatura superficiale la suddivisione in sei classi da T1 a T6 assumendo una temperatura ambiente di riferimento di 40°C; nel caso questa sia diversa, la temperatura di riferimento considerata deve essere specificata sull’apparecchiatura stessa.
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